“SottoSopra” opera nel sud del Malawi, direttamente con i comitati eletti dai villaggi, finanzia i progetti da essi segnalati come prioritari, impiega tecnici e maestranze locali; dopo un periodo di gestione mista le strutture e le apparecchiature passano alle comunità dei villaggi.
La collaborazione tra SottoSopra e la popolazione dei villaggi rurali dei distretti di Thyolo e Mulanje, è così strutturata: la direzione del SottoSopra Malawi board, composta da tre membri, è situata a Mikombe, ed è affiancata da tre Comitati di Gestione centrali che tengono i rapporti con le autorità e con le popolazioni locali attraverso i comitati decentrati, eletti autonomamente dai villaggi coinvolti nei progetti.
I Comitati centrali amministrano i fondi inviati dall’Associazione ‘SottoSopra O.D.V.’ dall’Italia, seguono la realizzazione dei progetti, controllano il funzionamento delle strutture e tengono contatti periodici con l’Associazione in Italia e con il suo rappresentante in Malawi.
Il metodo adottato, di continuo confronto e coinvolgimento dei partner
locali, rende la comunità parte attiva nell’assunzione di responsabilità nella realizzazione del progetto e crea un indotto economico che sta diventando sempre più esteso e solido.
Il mediatore culturale italo-malawiano è il ponte che ci ha permesso nel tempo di entrare in un contatto sempre più profondo di fiducia con gli abitanti locali, di conoscerci, di superare le inevitabili incomprensioni, di
confrontarci serenamente per individuare soluzioni condivise.
Siamo profondamente convinti che solo attraverso il lavoro paziente e capillare delle piccole esperienze dirette e spendibili altrove, sarà possibile innescare una trasformazione a catena che, come un domino, provocherà il cambiamento auspicato e potrà condurre tante popolazioni, oggi escluse dal gioco dell’economia mondiale, a riscattare la propria condizione sociale attraverso migliori condizioni economiche e maggiori opportunità culturali.
“Collaborare a rimuovere gli ostacoli che negano l’accesso a diritti fondamentali quali la nutrizione, la salute e l’istruzione, ancor oggi negati in moltissime regioni del mondo, è un obbligo per ogni paese civile.”
Obiettivi:
- Facilitare l’incontro umano e culturale tra storie ed esperienze diverse al fine di favorire la crescita di società aperte e civili.
- Favorire l’acquisizione delle conoscenze, delle competenze e degli strumenti necessari per uno sviluppo autonomo e consapevole attraverso la cooperazione con le istituzioni e gli abitanti dei villaggi.
- Assicurare ai giovani gli strumenti necessari per l’accesso alla formazione scolastica, condizione indispensabile per la crescita di una società.
- Offrire a tutti la possibilità di accedere alle strutture sanitarie per affrontare le patologie endemiche più diffuse.