NOTIZIA IMPORTANTE!
L’ALTRAFESTA si terrà nel CHIOSTRO di San Francesco e NON in Piazza.
16-17-18 agosto 2013
Festa di beneficenza
Maternità Sicura a Mangunda
Progetto da realizzare nel 2013
Bisogno da cui nasce il progetto
In Malawi quattro gravidanze su cento si concludono con la morte del feto. Il tasso di mortalità materna è uno dei più alti: 1800 su 100.000 nati vivi.
Ogni 1000 bambini nati vivi, circa 110 muoiono prima di aver compiuto 1 anno di età, mentre circa 180 muoiono prima del compimento dei 5 anni di età. Il 16% dei nuovi nati è sottopeso.
Obiettivo
Attraverso la cooperazione con le istituzioni e gli abitanti dei villaggi partners, fornire gli strumenti essenziali per rispondere alle necessità sanitarie più diffuse nei villaggi malawiani legate al momento del parto
Interventi
Con il presente progetto si intende promuovere il ruolo delle donne malawiane sostenendole nel delicato momento del parto e nelle fasi attinenti.
La realizzazione di un reparto di maternità da affiancare al centro sanitario di Mangunda è una tappa fondamentale nel sostegno della rete sanitaria di base.
Tradizionalmente i parti vengono vissuti a domicilio con l’aiuto sapiente delle levatrici tradizionali, che però non sempre sono all’altezza delle singole situazioni, sia per quanto riguarda eventuali complicanze, sia per la condizione di salute delle partorienti.
Il numero crescente di partorienti HIV sieropositive o ammalate di AIDS richiede rigore e professionalità che solo una struttura specializzata può offrire nel ridurre il rischio di contagio tra donna e donna e tra madre e neonato.
A questa realizzazione abbiamo voluto affiancare la formazione di ragazzi/ragazze usciti con particolari meriti dalla scuola Secondaria di Mikombe, che frequenteranno corsi di Ostetricia, Ginecologia, Infermieristica e che saranno, secondo accordi già presi con il D.H.O. (District Health Officer), impiegati presso le strutture sanitarie distrettuali.
Costi
I costi di realizzazione del reparto di maternità ammontano a € 45.000.
Si può sostenere il progetto con donazioni libere